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Comunicato stampa: Comune Genova, Sistema DO.GE., Assistenti sociali apprezzabile l’impegno profuso, serve superare le criticità che si riscontrano’

31/01/2018

Comune Genova, Sistema DO.GE., Assistenti sociali: “apprezzabile l’impegno profuso, serve superare le criticità che si riscontrano”

Genova, 31 gennaio 2018. “Gli assistenti sociali liguri apprezzano l’impegno profuso dalla Amministrazione genovese per mettere in funzione un sistema d’intervento come il DO.GE., Domiciliarità Genova, ampiamente adottato anche nelle maggiori città italiane pur guidate da maggioranze di colori politici diversi tra loro. Un sistema che gli stessi cittadini riconoscono essere in via di ulteriore miglioramento.”

Lo ha detto la vicepresidente del Consiglio dell’Ordine regionale della Liguria degli assistenti sociali, Paola Cermelli, nel corso di una audizione alla VII Commissione Consigliare del Comune di Genova.

“Sul sistema DO.GE. – ha detto ancora – è opportuno formulare alcune riflessioni per migliorarlo ulteriormente. Serve infatti riavviare adeguati investimenti nel sistema informatico per agevolare gli operatori per la verifica dei Progetti Individuali Domiciliari (P.I.D), così come serve costruire collegamenti con altri sistemi informatici (sistema sanitario, sistema regionale, ecc…) anche nella prospettiva di un sistema socio sanitario, peraltro previsto dalla normativa vigente. Ed altrettanto importante è incrementare la formazione specifica e diretta degli operatori, sia Assistenti Sociali che Amministrativi, che si occupano di DO.GE. adeguando, inoltre, le risorse di personale”

Per la vicepresidente degli assistenti sociali della regione “nessun sistema, infatti, se non è gestito da personale qualitativamente e quantitativamente sufficiente, può reggere. I settori che si occupano di anziani e disabili sono sguarniti da tempo; lo stesso vale per il settore minori, particolarmente quelli a rischio di problemi giudiziari e per il settore adulti, quest’ultimo ormai pressoché in abbandono e che invece dovrebbe svolgere attività di prevenzione sul disagio grave e gravissimo (povertà assoluta, senza dimora, emergenze di vario genere)”.

“Fa ben sperare – ha detto ancora – l’impegno dell’Assessore Francesca Fassio che mostra di essere ben consapevole dei problemi ancora non risolti e dalla quale sono attesi segnali di inversione di tendenza rispetto anche ad un recente passato anche con interventi che consentano di meglio tutelare sia i cittadini che la sicurezza nei luoghi di lavoro degli operatori e dei professionisti”.

Nel corso dell’audizione Cermelli ha anche posto l’accento su una serie di criticità del sistema. Tra queste il rischio di sperequazione di trattamento tra il settore anziani ed il settore disabili magari individuando, per superarla, l’attivazione di un più ampio sistema di sostegno al domicilio che integri meglio i livelli, nazionale e regionale – che peraltro si sono sviluppati molto negli ultimi anni – con il locale, realizzando così una maggiore sussidiarietà verticale. Da non sottovalutare anche il rischio di sperequazione di trattamento tra cittadini dei diversi municipi, così come il fatto che il sistema si stabilizzi a tutela di chi è all’interno del sistema stesso e non favorisca nuovi ingressi.

“Anche su questi specifici problemi – ha concluso Cermelli – l’Ordine degli Assistenti sociali ribadisce e conferma la propria disponibilità ad essere supporto all’Amministrazione per lo studio, l’approfondimento di strumenti tecnici di valutazione e progettazione innovativi propri  della professione del Servizio Sociale e di riflessione ampia su sistemi di Welfare aperti e sostenibili”.

Ufficio stampa, Silvia Renzi, 3382366914

Comunicato stampa 31012018 Comune Genova, Sistema DO.GE., Assistenti sociali apprezzabile l’impegno profuso, serve superare le criticità che si riscontrano’

Documento presentato all’audizione