Normativa Nazionale
da www.cnoas.it
Privacy
Per “tutela della privacy” si intende il DIRITTO alla protezione dei dati personali disciplinato dalla Legge 675/96 e successive modificazioni dopo esplicita adesione
- alla convenzione di Strasburgo 28 gennaio 1981, n. 108 del Consiglio d’Europa
- agli accordi di Schengen del 14 giugno 1985
- alla direttiva n. 45/46 CE del 1995 del Parlamento Europeo
L’art. 1 comma 1 della L. 675/96 cita testualmente:
“La presente legge garantisce che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, nonché della dignità delle persone fisiche, con particolare riferimento alla riservatezza e alla dignità personale; garantisce altresì i diritti delle persone giuridiche e di ogni altro ente o associazione”.
La legge impone regole e procedure dirette a garantire la custodia e la sicurezza dei dati, pertanto va posta molta attenzione, oltre agli aspetti etici e di sostanza, anche gli aspetti procedurali e alla regolarità formale del trattamento. Per agevolare un lavoro di interpretazione delle procedure sono stati elaborati dall’Ordine nazionale degli AASS due atti di indirizzo qui scaricabili:
- ATTO DI INDIRIZZO 1 sulla Privacy anno 2001: indicazioni comportamentali uniformi di Consigli Regionali e agli Assistenti (anno 2001)
- ATTO DI INDIRIZZO 2 sulla Privacy anno 2001: indicazioni comportamentali uniformi ai Consigli Regionali in ordine alla formazione, tenuta e pubblicità dell’Albo professionale.”
Inoltre per ulteriori informazioni in merito alla Privacy si sottolineano le seguenti normative:
D.L.G. del 30/06/2003 n. 196
Provvedimento del garante del 30/12/1999 e 13/01/2000 “individuazione di attività che perseguono rilevanti finalità d’interesse pubblico per le quali è autorizzato il trattamento dei dati sensibili da parte dei soggetti pubblici” G.U. n. 26 del 02/02/2000 pagine 31 e 32Segreto Professionale
Segreto Professionale
Il segreto professionale è l’obbligo a non rivelare le informazioni aventi natura di segreto, apprese all’interno del rapporto fiduciario.
Ha un fondamento:
- etico legato al rispetto della persona;
- deontologico sancito come norma di comportamento professionale nel Codice al Capo III Titolo III, con un forte richiamo ad un obbligo di riservatezza;
- giuridico sancito dall’art. 622 del c.p. dalla Legge 675/96 sulla Privacy e dalla 119/01.
Disposizioni concernenti l’obbligo del segreto professionale per gli assistenti sociali:
Legge del 3 aprile 2001 n. 119.
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ELENCO NORMATIVE